my food safety NON blog

Cibi Criminali, Food

il Clostridium renitente

In questa puntata del podcast, esploriamo la sinistra trama di una setta religiosa che diffonde predizioni apocalittiche e si impegna attivamente nel tentativo di facilitare l’evento catastrofico. La loro arma di scelta per influenzare la popolazione è una tossina di straordinaria potenza: la tossina botulinica, conosciuta come una delle sostanze più letali al mondo. Sarà un viaggio inquietante nel cuore delle loro azioni malvagie e nelle conseguenze devastanti che potrebbero derivarne.

Estate 1995. Nell’entroterra dell’Australia sud-occidentale, un gruppo di agenti della polizia federale australiana si avvicina a un allevamento di pecore apparentemente abbandonato. Ciò che trovano è uno scenario macabro: un ammasso di pecore morte, una fossa profonda, un edificio fatiscente e tracce di radioattività. Nella struttura fatiscente della fattoria, la scritta “Laboratorio” campeggia in inglese e giapponese, sulla porta di ingresso di un locale. Un indizio inquietante. Le indagini sui proprietari del terreno conducono a un gruppo di giapponesi appartenenti a un culto religioso, l’Aum Shinrikyo. Appartenenti alla setta avevano acquistato la proprietà a un prezzo irrisorio prima di sparire.

Una setta diventata nota dopo l’attacco con il sarin nella metropolitana di Tokyo, avvenuto pochi mesi prima.

Il collegamento tra la fattoria australiana e l’attentato di Tokyo si rafforza quando le analisi rivelano tracce di sarin nella lana e nelle ossa delle pecore morte. Un ex membro del gruppo terroristico confesserà anni dopo che la fattoria era stata acquistata per sviluppare armi di distruzione di massa. L’Australia, erroneamente ritenuta ricca di uranio, era diventata il terreno di prova per le loro folli ambizioni. La fossa che trovarono gli agenti non era infatti stata scavata per sotterrare le pecore uccise dai test con il sarin ma, nella folle testa degli adepti serviva per cercare l’uranio.

Ma la storia dell’Aum Shinrikyo inizia molto prima, nel 1984, con un gruppo di yoga guidato da Shoko Asahara, un agopunturista ed erborista. Il gruppo si trasforma rapidamente in un culto apocalittico, attirando giovani universitari delusi dalla società giapponese in rapida evoluzione. Asahara, un leader carismatico e manipolatore, predica la necessità di un Armageddon per salvare l’umanità.

Il culto cresce in numero e ricchezza, grazie alle donazioni degli adepti. Ma l’avidità di potere di Asahara e le sue teorie distorte portano il gruppo su un sentiero oscuro. Visto che il predetto apocalisse non arrivava, pensarono di agevolarne l’inizio e quindi iniziarono la ricerca dell’arma perfetta per scatenare il predetto e agognato apocalisse.

Tra i primi tentativi attuati l’utilizzo della tossina botulinica, il veleno più letale al mondo. La produzione della tossina diventa il primo obiettivo. Nonostante gli sforzi e le risorse impiegate, i tentativi di produrre la tossina falliscono ripetutamente. Gli esperimenti, condotti anche su animali, si rivelano un disastro. Ma la sete di distruzione non si placa.

L’attenzione si sposta sull’antrace, un’altra arma biologica. Anche in questo caso, i risultati sono deludenti. Gli attacchi simulati non causano vittime, ma solo la morte di alcuni animali e il malcontento dei vicini per il fetore nauseabondo.

La frustrazione per i fallimenti spinge il gruppo a rivolgersi alle armi chimiche. Il sarin, già testato con successo in un precedente attentato, diventa l’arma scelta per colpire la metropolitana di Tokyo. L’attacco del 20 marzo 1995 è un bagno di sangue, con 13 morti e migliaia di feriti.

Seguono mesi di terrore, con attentati falliti e lettere bomba. Ma la polizia giapponese stringe il cerchio attorno all’Aum Shinrikyo. Asahara viene arrestato e condannato a morte. La setta viene smantellata, ma il ricordo delle sue azioni efferate rimane vivo nella memoria collettiva.

La storia dell’Aum Shinrikyo è un monito inquietante sui pericoli del fanatismo religioso e dell’ambizione sfrenata. Un gruppo di individui, guidati da un leader manipolatore, ha cercato di portare a termine un piano diabolico, mettendo a rischio la vita di migliaia di persone. La loro storia ci ricorda l’importanza di rimanere vigili di fronte alle minacce, anche quelle che sembrano provenire dai luoghi più improbabili.

 

FONTI

https://www.nti.org/analysis/articles/revisiting-aum-shinrikyo-new-insights-most-extensive-non-state-biological-weapons-program-date-1/

 Kaplan and Marshall, Cult at the End of the World

WuDunn, Miller, and Broad, “How Japan Germ Terror Alerted World,”

A Case Study on the Aum Shinrikyo,” pp. 47-102, in Permanent Subcommittee on Investigations, Committee on Governmental Affairs, U.S. Senate, Global Proliferation of Weapons of Mass Destruction, Part I (Washington, D.C.: Government Printing Office, 1996).

https://www.vice.com/it/article/epdemz/setta-aum-shinrikyo-storia